Il settore automotive è sempre più elettrico, lo testimoniano i numeri, le dichiarazioni delle principali case automobilistiche e le scelte produttive sui nuovi modelli.
Inoltre, la recente decisione dell’Unione Europea sullo stop alle motorizzazioni inquinanti dal 2035 ha scosso non poco gli automobilisti e il mondo dell’auto.
I dubbi e gli interrogativi sorgono spontanei: qual è la situazione in Italia?
Siamo pronti a sostenere il mercato dell’auto elettrica? E ancora, conviene davvero una motorizzazione eco-sostenibile?
In questa puntata di Palmucci News cercheremo di dare una risposta chiara e oggettiva su questi difficili quesiti.
Indubbiamente l’Italia sta facendo grandi passi in avanti per quanto riguarda le infrastrutture elettriche di ricarica, basti pensare che nel 2022 si è registrato un aumento del +40% rispetto all’anno precedente. Stiamo parlando di quasi 11 mila stazioni di rifornimento elettrico, il 27% delle quali a ricarica rapida.
Un dato, questo, che mette il nostro Paese al primo posto in Europa per stazioni di ricarica diffuse sul territorio. Una crescita del +245% rispetto al 2019!
Oggi giorno in qualsiasi punto dell’Italia ci si trovi sarà possibile trovare un punto di rifornimento in un raggio di 30 km di distanza.
Nonostante questi importanti progressi, il mercato dell’auto elettrica italiano è ancora in fase di rodaggio. Guardando al futuro, il segmento BEV ha grandi potenzialità.
Oggi giorno è possibile ricaricare facilmente la propria auto anche in ambito domestico, grazie agli incentivi e alla potenza di carica aumentata a 6 kw, che permette una ricarica rapida soprattutto nelle ore notturne.
I costi legati all’adozione di un’auto elettrica possono essere abbattuti più facilmente grazie a soluzioni come Palmucci Rent, che ti permette di noleggiare veicoli elettrici a canoni convenienti. Potrai provarli senza dover acquistare, guidando un’auto sempre nuova ad un prezzo comprensivo di tutti i costi di manutenzione e assicurazione.
Che aspetti? Guida in elettrico!
